Ingegneria Naturalistica
L’ingegneria naturalistica è una disciplina che studia le modalità di materiali da costruzione, di piante verdi, parti di piante o addirittura intere biocenosi vegetali, spesso associate a materiale quali pietrame, terra, legname o acciaio.
+41 77 990 8812ContattaciQuali vantaggi apporta l’ingegneria naturalistica?
L’aspetto più importante è senza dubbio quella di abbattere o limitare le costruzioni ingegneristiche a favore di opere naturali che assolvono la medesima funzione strutturale a favore vitalizzazione del paesaggio. In altre parole, l’inserimento nel paesaggio di un’opera di ingegneria naturalistica, per esempio una palificata a parete doppia, mitiga l’impatto ambientale che avrebbe un’opera analoga, ad esempio un muro di contenimento, soprattutto a livello estetico e paesaggistico oltre che naturalistico.
Le tecniche di intervento prevedono l’utilizzo di piante intere o loro parti attraverso la semina, la piantagione di piante o la messa a dimora di talee, utilizzate soprattutto nella realizzazione di graticciate, viminate, palificate, ecc.
Possiamo affermare che tali opere assolvono a una funzione idrogeologica, intesa come interventi di consolidamento di versanti e a protezione del territorio dall’erosione in s.l., funzione estetico-paesaggistica, inteso come mitigazione del territorio rispetto a un’opera in cemento armato, funzione naturalistica, intesa come recupero di aree degradate e miglioramento delle caratteristiche chimico fisico dei terreni etc., funzione economica, inteso come risparmio in termini di costi.

Terre armate

Gabbioni di sassi

Muri a secco e in massi ciclopici
